venerdì 20 gennaio 2012

POESIA a cura di Luigi Carotenuto su l'EstroVerso (www.lestroverso.it)

PoeSia su http://www.lestroverso.it/

L' Italia è morta io sono l'Italia
di Aurelio Picca (Bompiani)

“Io, io sono pronto a combattere contro tutti / come se la guerra potesse medicare le ferite, / cancellare i peccati, / come se potesse decidere una volta per tutte / il destino di un popolo servo, / di un mondo che presto morirà”. E davvero contro tutti, se stesso compreso, si scaglia il furore lirico e civile di Aurelio Picca, nel suo poema roventissimo “L'Italia è morta, io sono l'Italia”. La prima persona utilizzata in questo epicedio nazionale è la prima persona di ciascun lettore, una chiamata alle armi della sensibilità e dell'ascolto reale, un drammatico appello per ritrovare la mancata empatia, risorgere davanti allo scempio di una nazione che è nostra madre, il nostro sangue, infine noi. Nel suo furore Picca mostra un amore viscerale per un Paese girato da cima a fondo, perlustrato nei suoi recessi e monumenti ancora colmi di bellezza e idea di riscatto, sfregiati sì ma non annientati, come evidenzia Luca Doninelli nel commovente saggio a fine poemetto. Un foscoliano invito a ricordarci dei morti (“le nostre Ombre ci chiederanno il saldo”), e portare i bambini in visita al disarmante Sacrario di Redipuglia, custode dei tantissimi italiani periti nella Grande Guerra. Tra il “caos di queste ore / che si sfregano alla rinfusa” l'autore, attraverso il ricordo della luce, la stessa che avvolse San Francesco e Chiara beatamente, ritempra lo spirito affranto, specchiandosi nei cieli italici d'ogni regione. “Io indosso una camicia bianca / e ben stirata tutti i giorni / come se stessi seduto in un caffè a Catania / accanto al Verga che piega la mano / sulle labbra rosse della Sicilia. E ardo nelle fiamme di Agrigento / come se le colonne del tempio della Concordia / fossero le donne della mia vita”. Un'esortazione fiammeggiante, un grido commosso e disperato, un canto per resuscitare i vivi e risarcire i defunti.
Luigi Carotenuto  

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